A titolo esemplificativo, nelle spese amministrative possono rientrare le spese di cancelleria, utenze, spese assicurative, purché chiaramente riferite alle strutture oggetto del contributo e relative al periodo marzo-luglio 2020. Possono altresì essere riconosciuti i costi per consulenze amministrative, fiscali, del lavoro e legali, e/o legate alla sicurezza; se riferite a specifici interventi per la gestione delle incombenze connesse al COVID-19 o, se riferite a periodi temporali più ampi, imputate per la quota di competenza relativa ai mesi oggetto di finanziamento.
Nella voce di spesa “Manutenzione del verde” possono rientrare solo i costi relativi alla manutenzione ordinaria o straordinaria delle aree versi, compresa l’eventuale manutenzione delle aree giochi esterne. Non sono invece ammissibili spese relative ad investimenti quali l’acquisto di nuove strutture o attrezzature, fatte salve quelle specificatamente previste per la didattica.
In questo caso sarà necessario allegare come giustificativo di spesa il contratto di locazione che riporti l’importo del canone e i riferimenti della struttura, oltre chiaramente ai giustificativi di pagamento dei singoli canoni versati.
Le fatture devono riportare esplicitamente il servizio ed il periodo di svolgimento della prestazione, che deve essere compreso tra marzo e luglio 2020; per periodi superiori o non coincidenti, verrà riconosciuto solo il rateo corrispondente al periodo oggetto di finanziamento.
Le spese che prevedono premi o pagamenti annuali o per periodi diversi da quello finanziato (ad Es. spese assicurative, etc…), sono riconosciute in quota parte per il solo rateo corrispondente al periodo rientrante nell’arco temporale compreso tra marzo e luglio 2020. Il pagamento dovrà in ogni caso essere già effettuato al momento della rendicontazione e pertanto non sono rendicontabili costi, anche di competenza del periodo oggetto di finanziamento, il cui pagamento non sia ancora stato effettuato.
No, non sono ammessi compensi per amministratori né oneri fiscali di nessun tipo.
No, gli Spazi Be.Bi o altre tipologie di strutture che erogano servizi per l’infanzia diversi dalle tipologie di asili nido esplicitamente indicate nell’Avviso Pubblico non sono ammessi.
No, le spese per il personale dipendente non sono ammesse.
Sì, come specificato all’Art. 12 dell’Avviso Pubblico “Ai fini della riconoscibilità delle spese, l’IVA è da considerare non ammissibile.”. Pertanto, l’IVA non va considerata nella definizione degli importi imputati alle varie voci di spesa nella compilazione della Scheda Finanziaria